La Cura. Siamo di fronte a un nuovo modello di ambiente sanitario, che ha a che fare con il passaggio da un'idea di cura come prestazione medica a un concetto di cura in senso lato, che abbraccia il tema del benessere delle persone.
L'architettura, dunque, ricerca una relazione continua tra interni ed esterni e con le condizioni climatiche (vento, sole e pioggia) che non sono schermate, ma gestite attraverso il rivestimento dell'edificio. La luce naturale entra copiosa negli ambienti. Il concreto scenario futuro sarà una città sensibile, destinata al tema del 'care' e attraversata da innumerevoli flussi di informazioni. “Non c’è più nulla di piccolo, di sciocco, di brutto, di malvagio, ma tutto è santo e venerabile”.